jueves, 29 de julio de 2010

Il limite

Per César E. Pérez

Fredda la mattina,
La intensa pioggerella dalla note
Aveva fatto il suo lavoro,
Tutto bagnato, tutto intorpidito.

I miei passi lenti e stanchi
Soffrire inclemente aria,
Che affonda come pugnale
In mezzo alle ginocchia.

Già non stesso,
La via è più lunga ora,
Il tempo è molto breve
E la vita non è pacevole.

Tutto ha andato,
Le donne, i piani, i sogni,
I figli, i amici, la famiglia…

Dopo tutto,
Il fine non è poi così male…

Ah!! Il caffè rivivere…

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